Cecilia ha vinto la causa contro la sua detenzione in Argentina, ottenendo la libertà immediata e una nuova casa in Brasile. Nulla di eccezionale se non fosse che la protagonista è una scimpanzé e che, di conseguenza, questo è il primo caso al mondo di habeas corpus concesso a un essere non umano.
A prendersi a cuore la sorte della scimmia era stata un'organizzazione non governativa i cui legali sono riusciti a dimostrare trattarsi di un soggetto di diritto e non di un oggetto.
La poverina, ormai 19enne, vivacchiava semiabbandonata nello zoo di Mendoza, ciò che le aveva provocato uno stato di prostrazione. Ora è stata trasferita nel santuario dei primati di Sorocaba, nello Stato di Sao Paulo, dove già vengono coccolati decine di suoi simili.
ANSA/dg