Ricercatori dell’Università di Ginevra hanno individuato un segreto che concerne gli elefanti e il sistema che utilizzano per raffreddare il loro corpo. I pachidermi, che non sudano, utilizzano la loro pelle e le sue profonde rughe per assorbire acqua e rinfrescare il corpo.
I biologi dell’ateneo romando hanno osservato che la pelle degli elefanti non è solo rugosa ma composta da migliaia di piccole "conche" che trattengono a lungo l’acqua accumulata. L’epidermide dell’elefante africano (a differenza di quello asiatico che presenta rughe molto meno profonde e numerose) non è per nulla simile a quella liscia che ricopre il copro umano. Osservandola da vicino sembra di ammirare un paesaggio di una vallata alpina, con il fondovalle, le montagne e le colline.
La ricerca, pubblicata nella rivista Nature Communications, ha altresì stabilito l’assenza di rughe nei giovani esemplari e che le stesse appaiono con l’età e con l’inspessimento epidermico.
ATS/AFP/Swing