Bellinzona vuole divertirsi, e parcheggiare. A poco meno di un mese dalle elezioni comunali in Ticino, siamo andati a sondare gli umori della cittadinanza, partendo da una semplice domanda: che cosa ti fa venire il mal di pancia della tua città?
Il 2020 nella capitale sarà un anno importante, con diversi progetti e temi caldi: la gestione dei castelli tornata alla città, la pianificazione del comparto delle Officine FFS, il futuro ospedale regionale alla Saleggina, il terzo binario con la fermata in Piazza Indipendenza, i 4 nuovi centri extrascolastici, la nuova sede IRB, il Rabadan…e chissà, forse anche il coronavirus.
Sono quindi queste le grandi preoccupazioni dei bellinzonesi? Non a giudicare dalle risposte raccolte, che marcano una certa distanza tra le grandi discussioni politiche e la percezione quotidiana dei cittadini. A dominare sono appunto la mancanza di divertimento e di vita notturna, seguita dalla carenza di posteggi e dal loro costo elevato, ma anche gli uffici comunali spostati, qualche tassa aumentata…ma c’è anche chi, la nuova Bellinzona l’apprezza così com’è.