Prosegue il nostro viaggio tra i libri del mondo e... da Baghdad a Buenos Aires il passo non è breve.
Passeggiare in mezzo ai libri in uno storico teatro, che è stato durante un secolo la culla del tango e del radiodramma argentino. “El Ateneo Grand Splendid” è una gioia architettonica scelto per la seconda volta come la libreria più bella del mondo. Nel 2008 gli allori le erano stati conferiti dal quotidiano britannico The Guardian, all’inizio di quest’anno ci ha pensato la rivista “The National Geographic”. Un riconoscimento che non fa che aumentare la popolarità di quella che è diventata una delle tappe fondamentali per i turisti di passaggio a Buenos Aires.
Di proprietà della famiglia Grunesein, di origine svizzera, “El Ateneo” è uno spazio culturale a 360 gradi; si presentano libri, si danno piccoli concerti di piano, si mette a disposizione dei visitatori le poltrone e i balconi per leggere, godersi la vista o scattare la selfie di rito. I porteños, come vengono chiamati gli abitanti di Buenos Aires, sono appassionati di librerie; ce ne sono per tutti i gusti e le tasche. Alcune, sulla centralissima Avenida Corrientes mantengono la tradizione di restare aperte 24 ore e nelle ore tarde si popolano di nottambuli alla ricerca di letture ispiratrici. La capitale culturale del Sudamerica attraverso l’ennesimo periodo di crisi economica, ma l’industria editoriale sa reinventarsi continuamente. Oggi molti autori ed editori lavorano per adattare saggi o romanzi per il cinema o le serie televisive e di Netflix.
Emiliano Guanella