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Ghesc il villaggio laboratorio

Prima Canova e ora un altro borgo della Val d'Ossola ricominciano a vivere dopo essere stati abbandonati alla fine dell'Ottocento

  • 6 marzo 2019, 06:40
  • Un'ora fa
04:13

Ghesc, così rinasce un borgo

RSI/Marco Todarello 06.03.2019, 06:45

  • ©Marco Todarello

Immerso nel bosco vicino alle rive del fiume Toce, in Val d'Ossola, a 31 km dal confine svizzero di Camedo, il borgo di Ghesc fu abitato per secoli, almeno dal 1600, e poi abbandonato alla fine dell'800.

Nel 2007 Maurizio Cesprini e Paola Gardin hanno deciso di ripopolarlo, acquistando e ristrutturando una delle dieci case del borgo. Dal 2012 Ia coppia vive stabilmente a Ghesc, da un anno insieme a Emil, il loro primo figlio.

L’esperimento di ripopolare Ghesc segue quello, già riuscito, di Canova, altro borgo sito sull’altra riva del fiume e che oggi conta 12 abitanti (in estate una cinquantina). Proprio qui era nata qualche anno prima l'associazione Canova, che ha come scopo la valorizzazione del patrimonio storico architettonico locale con attività didattiche e artistiche. Durante l’estate, nei campi scuola in collaborazione con le università, i giovani imparano a ristrutturare le vecchie case in pietra con l’uso di materiali sostenibili. Così Ghesc si è guadagnato il nome di “villaggio laboratorio”.

Marco Todarello

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