Il videogame responsabile

Maggio 2019: "Ragazzini devastano una scuola per imitare Fortnite" (Corriere del Ticino). Agosto 2019: "Sparatorie USA, facciamocene una ragione, la causa sono anche i videogame" (Panorama). Navigando nel web, gli articoli di questo tipo abbondano.

Episodi come quello riportato dal CdT (quattro dodicenni hanno distrutto i locali di un istituto palermitano ispirandosi ai personaggi del noto videogioco Fortnite) nella Svizzera italiana non sono ancora accaduti. Tuttavia anche alle nostre latitudini c'è chi demonizza le console, rifacendosi all'ormai noto slogan:
"I videogiochi fanno male".

C'è chi non è d'accordo con questo mantra. Persone come Gabriele Barone - professione psicologo - che da qualche anno ha fondato Horizon Psytech, una società che si occupa, tra le altre cose, di organizzare corsi rivolti ai ragazzi sulle nuove tecnologie: "Vogliamo insegnare un utilizzo consapevole dei videogame, in modo che i bambini possano essere autonomi una volta cresciuti".

Le scuole elementari di Caslano e Magliaso hanno deciso di cogliere questa opportunità, inserendo nel programma scolastico il percorso educativo sviluppato dai professionisti di Horizon Psytech. Nel video, ci siamo addentrati in quella che è, a tutti gli effetti, una prima cantonale.