In grigioverde, oltre i pregiudizi

È una storia d’amore che parte da lontano quella di Leyla Manzoni per l’esercito. Già da bambina sognava di vestire in grigioverde. E poco le importava di essere donna. Leyla sapeva che avrebbe fatto carriera nonostante l’ambiente prettamente maschile.

Certo il prezzo da pagare le è stato chiaro fin da subito. Come donna si è sempre sentita chiamata a dover dare di più rispetto ad un uomo per essere accettata. Ma questo non l’ha mai scoraggiata, semmai spronata a dare il suo meglio.

Una motivazione a dimostrare le proprie capacità che l’ha portata lontano. Da sergente fino a aiutante maggiore nella polizia militare, solo tre donne come lei in tutta la Svizzera.

Leyla è stata la prima donna ad essere impiegata all’estero. Nel 1999 è partita per il Kosovo come scorta agli elicotteri e ai loro equipaggi. Un’esperienza dura umanamente e impegnativa da gestire come donna. Non tutti gli uomini si sono dimostrati disposti ad accettare ordini da una donna. Una donna che però non si è mai fatta schiacciare da un uomo.

Laura Giovara

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13.06.2019: Storia di una donna soldato, oltre i pregiudizi