Quanto ha inciso l’emergenza coronavirus sulla psicologia di massa della popolazione? I lutti, i ricoveri, le gravi ripercussioni per l'economia e la vita pubblica hanno senz'altro prodotto un disorientamento del tutto inedito per una realtà, come la nostra, abituata da decenni ad una relativa stabilità e ad una relativa sicurezza.
Questo clima di sconcerto ha certamente lasciato il segno. Guardare avanti, ora, significa anzitutto capire quali presunte certezze l’emergenza ha incrinato. E ripartire nella consapevolezza che determinate possibilità e risorse non sono affatto dati acquisiti e immutabili. A cominciare dalla salute: vissuta spesso più come un diritto, che come un beneficio.
Su questi e altri aspetti si focalizzano, nel VIDEO in apertura di articolo, le considerazioni dello psichiatra e psicoterapeuta Tazio Carlevaro. Unitamente a riflessioni su come dovrà strutturarsi il sostegno per coloro che, direttamente o indirettamente, hanno dovuto affrontare la dura esperienza della malattia.
Alex Ricordi