È scaduto il termine per depositare le candidature per succedere a John Noseda (il mandato del procuratore generale ticinese scadrà infatti a giugno 2018 per raggiunti limiti di età) e non mancano i pretendenti: sia interni che esterni al ministero pubblico.
“Di profili interessanti ce n’è sicuramente più di uno, ma è difficile fare previsioni. Sarà interessante vedere come si muoveranno i partiti in Gran Consiglio, soprattutto il PS, che con la nomina di Anna Fumagalli in sostituzione di Nicola Corti ha perso un posto”, ci spiega Francesco Lepori, giornalista RSI, responsabile della cronaca giudiziaria per il Quotidiano, che da molti anni segue le inchieste ed i casi che hanno animato il cantone.
Quali dovrebbero essere dunque le caratteristiche del nuovo capo della procura? “È indispensabile che abbia una solida competenza in materia economico-finanziaria, il vero tallone d’Achille del ministero pubblico, ma soprattutto deve avere la forza di affrontare i problemi sul serio, senza limitarsi a roboanti proclami iniziali”. Guarda la videointervista completa in cima all’articolo.
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