Ticino e Grigioni

Claudio Zali P.G.? “No grazie”

Indiscrezione o gossip politico giudiziario?

  • 24 maggio 2017, 21:03
  • 23 novembre, 05:35
Claudio Zali, direttore DT

Claudio Zali, direttore DT

  • ©Tipress

Chi per il dopo Noseda? Il termine per candidarsi alla carica di procuratore generale scade il 31 maggio e in questi giorni il TotoPG impazza. Quasi uno stillicidio di candidature, annunciate o talmente a sorpresa da risultare mere speculazioni. Hanno manifestato il loro interesse i sostituti procuratori generali Antonio Perugini, Andrea Pagani e la pp capo Fiorenza Bergomi; c’è chi ha dichiarato con tanto di comunicato stampa la propria candidatura – oggi l’ex procuratore pubblico Emanuele Stauffer – e ci sono profili, come l’ex direttore dell'Info RSI Edy Salmina e l’ex sindaco di Bellinzona Brenno Martignoni, il cui nome è trapelato con il puntuale “no comment” dei diretti interessati.

Ma ieri e oggi, la voce che “sibilando, va scorrendo e va ronzando” era decisamente più clamorosa: l’intenzione del Consigliere di Stato Claudio Zali di tornare in Magistratura, questa volta in veste di Procuratore Generale. Il “venticello” di rossiniana memoria pare ai limiti della fantapolitica ma “scorre già di loco in loco”, se ne parla a Palazzo delle Orsoline e anche il capo gruppo leghista Daniele Caverzasio ammette di averla sentita: “sia nel Mendrisiotto, sia nel Luganese”.

Unica soluzione per evitare che il gossip politico giudiziario faccia “l’aria rimbombar” è stata chiamare il Direttore del Dipartimento del Territorio che…

Claudio Zali ci ha smentito una sua candidatura alla carica di PG. “No, una scelta del genere non si fa a metà di mandato politico in corso. Sarebbe una carica interessante, ma – ha concluso ironicamente – …in un’altra vita”. Il Consigliere di Stato leghista ci ha poi confessato altre ragioni e considerazioni personali sulla successione Noseda ed ha ammesso di aver sentito anche lui “la voce” che lo riguardava “con tanto di sms”. Una voce alimentata, si vede, dalla prima giornata di caldo estivo e poi, una volta letto ed archiviato, anche il pur gustoso pettegolezzo “sotto pubblico flagello / per gran sorte va a crepar”.

m.h./s.b.

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