Parigi. Qui, ai piedi del Pont des Invalides, da poco più di un anno, è stato inaugurato Fluctuart, il primo museo galleggiante al mondo interamente dedicato alla Street Art. È una sorta di battello ancorato alla banchina con una splendida terrazza panoramica che offre una spettacolare vista sulla Senna. Una struttura trasparente su tre piani divenuta in breve tempo un vero e proprio polo attrattivo della capitale francese per le sue originalità e diversità. Un progetto artistico che è anche la prima realtà consacrata in maniera permanente all’arte urbana e al graffitismo
Questo centro d’arte dinamico - che per di più punta sulla gratuità delle esposizioni - in meno di un anno, sino a prima dell’emergenza sanitaria, aveva registrato circa 300 mila visitatori e che, oggi, con la riapertura, gradualmente riprende quota sia in termini di attività che visite. Fluctuart propone una collezione permanente con opere di maestri come Bansky, Shepard Fairey, Vhils, Keith Haring, Clet, Invader. Dispone di una libreria specializzata e degli spazi espositivi dedicati ad ospitare mostre temporanee, performance dal vivo e importanti conferenze sulla Street Art.
Dario Lo Scalzo