La favola che si conclude con il bacio e le nozze con il principe azzurro e la bella sconosciuta, è diventata pura realtà per Meghan Markle, attrice americana di trentasei anni che ha colpito il giovane principe Harry, oltre che per la sue bellezza anche per la sua cultura. Una storia d'amore che anche Hollywood, da dove vi scriviamo, ha seguito con entusiasmo. Nei giorni scorsi abbiamo cercato di scoprire qualcosa in più di quello che si legge sui giornali di gossip e siamo andati a visitare il luogo dove Meghan ha studiato e si è formata. Siamo riusciti a farci aprire i cancelli (ma anche gli archivi), di una delle scuole più esclusive di Los Angeles, frequentata dall'élite hollywoodiana: l'Immaculate Heart School. Istituto femminile, privato e cattolico è unico nel suo genere in California, proprio per il tipo di formazione che offre. Meghan, in questo modo, ha ricevuto quell'istruzione ed educazione che l'hanno portata nella sua crescita ad essere la donna che è oggi, ma anche a seguire quel percorso che l'ha avvicinata a Londra ed a Harry.
Diplomatasi nel 1999, abbiamo incontrato la sua insegnante di religione, Maria Pollia, nella sua vecchia classe. Abbiamo scoperto curiosissime foto di lei tra i quindici ai diciannove anni, tra le quali quella della sua prima recita, la sua firma in un vecchio annuario scolastico e molte curiosità sui suoi anni da teenager. Ci è stato spiegato che proveniva da una famiglia che non poteva permettersi la salatissima retta di 16.000 dollari annui ma che grazie ai suoi ottimi voti, le sono state assegnate diverse borse di studio. Negli anni del liceo viveva con il padre Thomas Markle, addetto alle luci in alcuni programmi televisivi del canale americano ABC. Fu lui ad avvicinarla alla recitazione ed a seguirla durante le recite scolastiche, in quanto la madre Doria Radland, in quegli anni, non era molto presente nella vita della figlia.
La professoressa Pollia, ci ha invece raccontato che Meghan era una ragazza molto solare, spesso un traino per la classe e che amava approfondire i temi trattati in aula, più delle altre compagne. La professoressa, insieme ad alcune studentesse di oggi, ci ha anche chiesto di trasmettere nel nostro reportage, il loro affettuoso augurio agli sposi.
Daniele Compatangelo