Tre elezioni da ricordare

Cinque municipali della "vecchia" Bellinzona faranno parte anche del Municipio della "nuova" Bellinzona che però qualche cambiamento lo registra pure. Partiamo dal PLR che, con il 36,3% di schede, si aggiudica tre seggi e diventa partito di maggioranza relativa. Poi il PS, che da tre passa a due seggi, nonostante la vittoria del sindaco Mario Branda (12'151 voti) che stacca Andrea Bersani - già sindaco di Giubiasco e uno dei due nuovi municipali di Bellinzona - di 1'299 voti. E poi, tra le novità, l'ingresso in Municipio della Lega dei Ticinesi con Mauro Minotti. Altro dato interessante: il fatto che nei 13 ex-Comuni che costituiscono ora la nuova Bellinzona, il 25,1% dei cittadini che si sono espressi ha votato su scheda senza intestazione di partito. Detto altrimenti: un cittadino su quattro ha votato per le persone e non per i partiti. L'incognita - anche se l'ex sindaco di Bellinzona, Brenno Martignoni, ha escluso l'eventualità - resta il ballottaggio per l'incarico di sindaco.

Sarà invece ballottaggio nel nuovo comune di Riviera dove la vittoria è andata al PPD (34,3% dei voti contro il 31,7% del PLR). Il candidato di punta - Raffaele De Rosa (1110 voti) - dovrà misurarsi con Alberto Pellanda staccato di soli 33 voti (1077 quelli ricevuti) che ha subito affermato: "Sarà ballottaggio". Poi, da segnalare a Riviera, anche l'entrata in Municipio di un esponente della Lega dei Ticinesi: Sem Genini (505 voti).

E arriviamo a Paradiso. Come in un "déjà vu" già ad inizio pomeriggio scoppia "il giallo della scheda". Una signora, infatti, ha votato due volte. Il sindaco uscente, Ettore Vismara, è convocato a Bellinzona dai responsabili dell'Ufficio cantonale di accertamento. Con lui anche una delegazione dell'Ufficio elettorale di Paradiso. Estenuante l'attesa, ma poi... i risultati arrivano. Stravince il PLR con il 60,2% dei voti e un seggio in più (da quattro a cinque su sette). Ettore Vismara, come aveva preannunciato, è stato plebiscitato: 1159 voti. Il PS perde il municipale Marco Foglia, Lega e PPD mantengono il proprio rappresentante.

m.c.