Quest’anno il rituale religioso è stato particolarmente sentito perché celebrato sia dai Cristiani Ortodossi che dai Cristiani Cattolici nello stesso giorno: il 16 aprile. I civili che più volte si sono ritrovati sotto assedio, per le continue violazioni degli accordi di Minsk, sono riusciti almeno per il giorno di Pasqua a trascorrere una giornata di pace, potendo partecipare alla benedizione delle ceste contenenti le pysanka, le uova colorate, e il paska, il tradizionale dolce ucraino.
Numerosi, però, nei giorni precedenti la festività, i casi di violazione del cessate il fuoco e il timore è che, dopo questa breve pausa dalle ostilità, il conflitto possa riaccendersi. Gli abitanti di Avdiivka sono stati sfollati già due volte dall’inizio della guerra, l’ultima a fine gennaio quando, con temperature vicine ai -20°C, erano rimasti senza riscaldamento e acqua calda a seguito dei pesanti bombardamenti.
Giuseppe Maritati