La fiducia al centro della Giornata del Malato

La Giornata Nazionale del Malato ha messo in luce l’esigenza di un’assistenza sanitaria di qualità, con un focus sulla collaborazione essenziale tra pazienti e personale medico. Mariarosaria Chierchia, medica ospedaliera a Novaggio, sottolinea l’importanza dell’alleanza terapeutica: “La fiducia è fondamentale nel rapporto tra le istituzioni sanitarie e i pazienti,” con l’obiettivo finale di garantire il rientro a casa in salute.

L’iniziativa ha anche portato all’attenzione la pressione che grava sul personale sanitario, costretto a bilanciare le richieste di cure con i compiti amministrativi. Glauco Martinetti, direttore dell’Ente ospedaliero cantonale, critica la necessità per il personale di gestire una componente amministrativa eccessiva: “Oggi chiediamo sempre più una componente amministrativa, quasi di contabilità,” evidenziando l’urgenza di ridurre questo carico per concentrarsi meglio sui pazienti. Athos Pedrioli, presidente dell’Associazione giornate del malato della Svizzera italiana, riconosce l’importanza di mantenere alta l’attenzione sia sui bisogni dei pazienti, che sul benessere del personale, per rispondere efficacemente alle esigenze di tutti.

La sostenibilità finanziaria del sistema sanitario è stata un altro tema chiave, con Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento sanità e socialità del Ticino, che promuove l’idea dell’assistenza sanitaria come investimento per il futuro. Peter Peyer, suo omologo del canton Grigioni, evidenzia l’importanza di incrementare i contributi statali agli ospedali per garantire un servizio sanitario accessibile ovunque.