Un mese di disintossicazione, anche parziale, da quell’abitudine quasi compulsiva a scorrere con il dito sullo smartphone in cerca delle notifiche più aggiornate da amici e seguaci sui social media. È la proposta lanciata nel Regno Unito che dovrebbe coinvolgere, secondo le stime, 320'000 inglesi.
"Se utilizzati nel modo giusto, i social media possono avere aspetti positivi per la salute mentale e il benessere, compreso il miglioramento della connessione sociale e l'essere una fonte di supporto emotivo", evidenzia Shirley Cramer, capo esecutivo della Royal Society of Public Heath.
“Scroll Free September” invita a rinunciare a tutti i social network per un mese, nel tentativo di frenare gli impatti negativi sulla salute mentale causati dalla costante presenza online. La speranza è che chi vi aderisce, passato il mese di “prova”, non li utilizzi più con la stessa frequenza di prima. Il modello a cui ci si rifà sono campagne come "Dry January", che invita a rimanere sobri per un mese, o "Stoptober", un mese senza fumo.
ATS/MarGù