Villaggi senza memoria

Gli anziani affetti da Alzheimer e altre forme di demenza, ma fisicamente ancora in salute, non devono trascorrere i loro ultimi anni in un ambiente chiuso e di tipo ospedaliero. Sulla base di questa convinzione e sull'esempio di De Hogeweyk, che esiste in Olanda dal 2009, stanno sorgendo villaggi destinati a ospitare chi perde la memoria o l'orientamento. Ne sono stati progettati e in parte già aperti anche in Svizzera, Italia e in Francia ma l'ultimo esempio è questo di Langley, in Canada.

Su sette acri di terreno interamente recintati sorgono diverse abitazioni, ognuna per 10-12 ospiti, ma anche il bar, il negozio, il salone da parrucchiere e altri spazi per l'interazione, dove le giornate trascorrono fra attività artistiche e ludiche. I pazienti godono dell'assistenza di personale specializzato, ma allo stesso tempo possono muoversi liberamente anche all'aperto, senza il timore di perdersi. Unico neo, per abitarci ci vuole un conto in banca piuttosto ben fornito, perché la retta mensile si aggira sui 7'300 dollari canadesi, circa 5'500 franchi svizzeri.