La NASA ha lanciato con successo il suo nuovo telescopio realizzato pedr ricercare nell’Universo pianeti di una grandezza comparabile a quella della Terra e passibili di ospitare forme viventi. Grande quanto una lavatrice, il nuovo strumento dovrà proseguire la missione del suo predecessore Kepler (che ha individuato durante la sua missione oltre 2'300 esopianeti).
Lo strumento, battezzato Transiting Exoplanet Survey Satellite o TESS, ha lasciato Cap Canaveral in Florida in perfetto orario alle 18.51 di mercoledì (le 00.51 di giovedì in Svizzera) a bordo di un razzo Falcon 9 della società SpaceX (quella di Elon Musk, patron di Tesla). Dopo circa un’ora di volo il satellite ha dispiegato i suoi due pannelli solari che gli dovrebbero consentire di effettuare la sua missione di circa 2 anni.
TESS dovrà ora raggiungere la sua orbita definitiva e i primi dati sono attesi dalla NASA per il prossimo mese di luglio. Secondo le previsioni dell’Ente spaziale USA lo strumento dovrebbe osservare le stelle più vicine alla Terra alla ricerca di esopianeti. Gli scienziati studieranno le immagini per individuare eventuale presenza di acqua o di vita.
AFP/ATS/Swing