Scienza e Tecnologia

Assegnati gli IgNobel, tra i vincitori anche uno svizzero

I riconoscimenti per le ricerche più curiose hanno spaziato dalla capacità di nuoto di una trota morta alla direzione delle rose dei capelli, passando per i piccioni che guidano i razzi

  • Ieri, 10:34
  • Ieri, 10:35
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James Liao accetta il Premio per la Fisica per aver “Dimostrato e spiegato le capacità di nuoto di una trota morta”

  • Reuters
Di: ATS/dielle

Vermi ubriachi, piante vere che imitano piante di plastica e la capacità di nuotare di una trota morta, tra gli altri: dieci studi scientifici sono stati premiati con gli “IgNobel” negli Stati Uniti. Tra i vincitori figura anche uno scienziato svizzero.

I premi per le ricerche più assurde e divertenti, assegnati per la 34esima volta da una rivista che si occupa di curiosità scientifiche, hanno lo scopo di “celebrare l’insolito e onorare l’immaginazione”. La cerimonia si è tenuta al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge (MIT).

La Svizzera è salita “agli onori” quest’anno con Aaron Lob dell’Università di Zurigo, che ha partecipato a uno studio guidato da Eric-Jan Wagenmakers dei Paesi Bassi premiato nella categoria “probabilità”. La loro ricerca ha dimostrato che quando una moneta viene lanciata, tende ad atterrare sullo stesso lato in cui si trovava prima del lancio. I ricercatori hanno effettuato un totale di 350’757 lanci sull’arco di 81 giorni.

Piccioni nei razzi e trote morte che non nuotano

Lo psicologo statunitense B.F. Skinner, deceduto nel 1990, è stato premiato postumo nella categoria Pace per gli esperimenti condotti sulla possibilità di collocare piccioni vivi nei razzi per guidarne la traiettoria.

Lo scienziato statunitense James Liao ha ricevuto il premio nella categoria fisica per aver dimostrato e spiegato le capacità di nuoto di una trota morta. “Ho scoperto che un pesce vivo si muove più di un pesce morto, ma non molto di più. L’acqua fa galleggiare il pesce”, ha detto Liao.

Trote fario colpite da un parassita

SEIDISERA 12.09.2024, 18:36

  • TiPress

Sempre a tema animali, ricercatori giapponesi e statunitensi sono stati premiati nella categoria fisiologia per la scoperta che molti mammiferi sono in grado di respirare attraverso l’ano.

Scienziati francesi e cileni sono stati premiati nella categoria anatomia per la loro ricerca che ha stabilito che le ghiandole pilifere “ribelli”, le cosiddette rose, della maggior parte delle persone dell’emisfero settentrionale ruotano nella stessa direzione di quelle della maggior parte delle persone dell’emisfero meridionale.

Lo scienziato statunitense Jacob White e il suo collega brasiliano Felipe Yamashita sono stati premiati nella categoria botanica per aver scoperto che alcune piante reali imitano le forme delle piante di plastica vicine.

Ignobel 2023

Setteventi 18.09.2023, 07:20

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Vermi ubriachi e matusalemme sospetti

Nella categoria Medicina, gli scienziati Christian Büchel, Tahmine Fadai e Lieven Schenk dell’Università di Amburgo hanno ricevuto il premio per aver dimostrato che un falso farmaco con effetti collaterali dolorosi può essere più efficace di un falso farmaco senza effetti collaterali dolorosi.

Lo scienziato britannico Saul Justin Newman è stato premiato nella categoria Demografia per aver scoperto che molte persone famose per aver vissuto una vita eccezionalmente lunga hanno vissuto in luoghi in cui le nascite e le morti sono scarsamente e malamente documentate.

Ricercatori olandesi e francesi sono stati premiati nella categoria chimica per aver utilizzato la cromatografia - un processo di separazione di una miscela di sostanze - per separare vermi ubriachi e sobri.

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Premio per la chimica per “Utilizzo della cromatografia per separare vermi ubriachi e sobri”

  • Reuters

Infine, gli scienziati statunitensi Fordyce Ely e William Petersen hanno ricevuto un premio postumo nella categoria biologia per aver fatto esplodere un sacchetto di carta accanto a un gatto in piedi sulla schiena di una mucca negli anni Quaranta per scoprire come e quando le mucche spruzzano il latte.

I premi pazzi della scienza

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Una pizza da premio IgNobel

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Ignobel prize

Telegiornale 15.09.2017, 22:00

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