Su Venere c’è ancora attività vulcanica. È quanto riporta uno studio pubblicato sul mensile scientifico Nature Geoscience condotto dal Jet Propulsion Laboratory dell'Istituto tecnologico della California.
La notizia ha dell'eccezionale perché offre ai ricercatori una possibile visione dei processi di formazioni delle placche tettoniche avvenute sul nostro pianeta 2,5 milioni di anni fa, offrendo dunque una finestra sull'aspetto che la Terra aveva in passato.
Secondo la ricerca scientifica infatti, la formazione delle placche è dovuta al calore emanato dal nucleo terrestre che, spinto dall’interno verso lo spazio, ha determinato un continuo scambio di calore tra rocce calde e fredde. Scambio che in passato deve aver guidato i movimenti delle placche tettoniche e della loro formazione.
L’attuale studio sembra dunque accreditare la teoria, osservando come sulla superficie si riscontrano fuoriuscite di calore attraverso pennacchi di roccia fusa ed eruzioni.
Sonda europea passa vicino a Venere
Telegiornale 17.10.2020, 12:30