Oltre un milione di morti causato da malattie cardiache ogni anno in tutto il mondo potrebbe essere prevenuto aumentando il consumo di grassi salutari, ovvero i grassi polinsaturi come gli omega 3 e omega 6 di cui sono ricchi alcuni pesci, frutta secca, soia, olio di girasole e altri semi.
Questa, in sintesi, la conclusione di una ricerca mondiale pubblicata sul Journal of the American Heart Association e condotto utilizzando una vastissima mole di dati epidemiologici relativi a 186 paesi.
"Le istituzioni di tutto il mondo si sono a lungo concentrate sulla necessità di ridurre il consumo di grassi saturi, ma noi abbiamo scoperto che avrebbe un impatto molto più significativo sulle morti per cause cardiache l'aumento dei consumi di grassi polinsaturi in sostituzione dei grassi saturi e dei carboidrati raffinati come quelli presenti in dolci e bibite", spiega l'autore dello studio Dariush Mozaffarian, della Tufts Friedman School of Nutrition Science and Policy di Boston.
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