È un traguardo storico per gli Emirati Arabi Uniti: martedì, la sonda Hope lanciata sette mesi fa ha agganciato l'orbita di Marte. Le probabilità che il tentativo fallisse erano del 50%, invece la manovra è stata completata con successo. È il punto più lontano dell'Universo raggiunto dal mondo arabo, come ha sottolineato lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro del Paese.
Gli Emirati Arabi diventano così i quinti ad avere una sonda intorno a Marte dopo Stati Uniti, Unione Sovietica, Unione Europea (ESA) e India, ma a febbraio è attesa anche la Cina.
L'obiettivo di Hope è fornire un quadro completo della meteorologia del pianeta rosso, ma questo compito rientra in un piano ben più ambizioso che prevede di creare un insediamento umano su Marte entro i prossimi 100 anni.