Spotify potrebbe fare un dietrofront che non piacerà ai milioni di utenti che lo utilizzano. Cosa? Rendere disponibili i nuovi album, quelli insomma più gettonati, unicamente agli utenti che pagano l’abbonamento mensile.
La novità rientrerebbe nell’ambito di un accordo stipulato con le maggiori case discografiche, disposte a concedere uno sconto sulle royalty pagate dalla compagnia svedese. La notizia è stata pubblicata dal Financial Times che parla di un periodo di prova. Se il progetto dovesse andare in porto, tutti coloro che hanno potuto usufruire della piattaforma ascoltando i diversi brani accettando stacchi pubblicitari avranno a disposizione un catalogo meno ampio. Per la compagnia fondata nel 2008 il modello "freemium", contenuti gratuiti con spot, era stato sino ad ora essenziale.
ATS/AlesS