I neuroni del sonno erano stati scoperti 20 anni fa nei topi e da allora erano già stati studiati, soltanto adesso, però, è stato riconosciuto il ruolo fondamentale che rivestono nel sonno.
Nuovi dati, pubblicati sulla rivista Nature Communications e raccolti ancora sui topi, indicano che quando lo stesso gruppo di neuroni è acceso riesce a fare "addormentare" il cervello , mentre quando è danneggiato causa l'insonnia. La scoperta si deve al gruppo del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston, guidato da Daniel Kroeger.
Negli esperimenti i neuroni del sonno sono stati controllati nei topi utilizzando sia un raggio laser sia composti chimici. In entrambi i casi, una volta accesi, i neuroni hanno indotto negli animali un sonno profondo, confermando che gli stessi neuroni danneggiati o perduti, ad esempio in seguito al normale processo di invecchiamento, portano all'insonnia.
ATS/M. Ang.