Il cosiddetto Periodo caldo medievale è stato messo in dubbio da una recente ricerca sugli anelli di accrescimento degli alberi del Nord Europa. L’argomento, spesso usato dai detrattori del surriscaldamento ambientale, formulava l’ipotesi di un lasso di tempo, a cavallo tra il 950 e il 1250 d.C., che vantava temperature analoghe a quelle odierne. Il ragionamento voleva così relativizzare l’attuale crisi climatica.
Un recente studio, coordinato da Marco Carrer, dell'Università di Padova, e da Georg von Arx, dell'Istituto Federale Svizzero di Ricerca per la Foresta, la Neve e il Paesaggio, ha dimostrato vero proprio il contrario.
La ricerca, che ha impiegato un’innovativa analisi degli anelli degli alberi, ha dimostrato che il sopracitato periodo era molto meno caldo di quanto sospettato. La tecnica, come spiega Carrer, “ha permesso di ricostruire la storia delle temperature degli ultimi 1200 anni con una pulizia senza precedenti”.