I movimenti del torso sono più precisi e intuitivi di un joystick per pilotare un drone. Ricercatori del Politecnico federale di Losanna (EPFL) hanno presentato nella rivista americana PNAS un'interfaccia uomo-macchina che dà la sensazione di volare come un uccello.
"Il nostro obiettivo era di concepire un metodo di controllo facile da imparare e che domandasse meno sforzi di concentrazione per l'utilizzatore", ha spiegato l'autrice principale dello studio Jenifer Miehlbradt, della Fondazione Bertarelli, in un comunicato pubblicato dall'EPFL.
Attraverso una serie di test - che ha coinvolto diversi partecipanti muniti di occhiali per la realtà virtuale - è risultato che i movimenti del busto, registrati grazie ad appositi sensori, sorpassano in precisione e affidabilità l'utilizzo del joystick, il tutto dopo solamente pochi esercizi.
La conclusione permette di arrivare a strategie innovative, focalizzate sul movimento del busto e che permettono di lasciare testa, braccia, mani e piedi libere di compiere altre azioni. Per l'applicazione pratica mancano però ancora alcuni accorgimenti, in particolare per rendere il sistema completamente portatile.
ATS/Swing