La Svizzera sta voltando le spalle ai motori a gasolio dopo gli scandali sulle emissioni. Tuttavia, un esperto come l’ingegner Pierpaolo Antonioli, responsabile del centro ricerche sui diesel “Global Propulsion System” di General Motors (GM) a Torino, dice che “il diesel non è finito. Noi stiamo lavorando per lo sviluppo di unità sempre più pulite, con tecnologie più avanzate”.
GM ha svelato nei giorni scorsi un report relativo al “reale impatto dei diesel moderni sulla qualità dell'aria", sulla base di studi scientifici internazionali, dal quale risulta che le emissioni di particolato dei diesel Euro5 e 6 sono trascurabili rispetto ad altre fonti. “Se si vuol ridurre l'inquinamento non si può pensare che la soluzione sia fare circolare meno diesel”, ha rilevato Antonioli.
La struttura che il colosso dell’auto di Detroit ha aperto dodici anni fa si occupa di progettare e sviluppare i motori a gasolio GM su scala planetaria. Tra questi figurano pure i propulsori ora montati su varie Opel e su modelli venduti in America come Chevrolet Equinox e Cruze.
EnCa