La mancanza di un collegamento a internet non riguarda solo le aree rurali e i paesi in via di sviluppo, ma anche le otto nazioni più ricche al mondo, ovvero quelle con il prodotto interno lordo più alto, dove sono 1,75 miliardi le persone che non sono connesse, una su tre delle quali risiede in un grande centro urbano.
Secondo lo studio presentato martedì dalla Wireless Broadband Alliance, i non in rete sono 853 milioni (il 68% della popolazione) in India, 649 milioni (47%) in Cina, 90,6 milioni (43%) in Brasile, 78,4 milioni (24%) negli Stati Uniti, 39,3 milioni (27%) in Russia, 20,2 milioni (16%) in Giappone, 10,7 milioni (13%) in Germania e 8,4 milioni (13%) nel Regno Unito.
New Delhi (5,3 milioni, 29%) e Sao Paulo (4,3 milioni, 36%) sono le metropoli con il maggior numero di cittadini che non hanno la possibilità di navigare. Sul fronte opposto si situano Mosca (2,1 milioni, 17%), New York (1,6 milioni, 19%) e Londra (625'000, 7%).
Mancanza di competenze informatiche, qualità delle infrastrutture e costi sono le ragioni più frequentemente invocate.
ANSA/dg