Google manda in pensione la “lucciola”, la minicar con cui finora ha sperimentato il suo sistema di guida autonoma. La macchinina, una sorta di vetturetta che ha macinato quattro milioni di chilometri lungo le strade americane, finisce nei musei, sostituita da veicoli più pratici e confortevoli. Auto normali grazie alle quali i cittadini potranno iniziare a provare la guida senza pilota.
L'annuncio di Waymo, la società di Google dedicata all’auto, è giunta ieri, martedì, lo stesso giorno in cui Apple, per bocca del suo amministratore delegato Tim Cook, ha ammesso per la prima volta l'interesse nel settore automobilistico. “Ci stiamo concentrando su sistemi autonomi di guida”, ha detto Cook. Sia per Google, sia per Apple, quindi, l'intenzione non è produrre un veicolo con scocca e telaio, ma generare la tecnologia di guida autonoma con cui equipaggiare i veicoli sfornati dalle aziende tradizionali.
ATS/Reuters/EnCa