L'Australia stanzierà mezzo miliardo di dollari australiani (374 milioni di franchi) per ripristinare e proteggere la Grande barriera corallina, un gioiello del patrimonio dell'umanità minacciato dai cambiamenti climatici.
Gli ambientalisti, pur apprezzando la decisione, sottolineano le incoerenze perché l'Australia rimane uno dei maggiori emettitori pro capite di gas a effetto serra al mondo a causa della sua dipendenza dai combustibili fossili in relazione alla sua piccola popolazione (24 milioni di persone).
La barriera corallina, che si estende per circa 348'000 chilometri quadrati lungo la costa australiana ed è la più grande del mondo, ha subito gravi fenomeni di sbiancamento a causa dell'aumento della temperatura dell'acqua. Le scogliere sono anche minacciate dalle attività industriali e agricole, così come dalla "stella corona di spine" (Acanthaster planci), una stella marina invasiva che si nutre di coralli.
ATS/M. Ang./Notiziario 11.00