Le tonnellate di plastica sparse negli oceani, stanno influenzando negativamente la salute delle barriere coralline. Lo rileva uno studio scientifico internazionale pubblicato venerdì nella rivista Science. I ricercatori stimano che circa 11,1 miliardi di rifiuti plastici incontrino le barriere coralline nella regione Asia-Pacifico. Un numero che potrebbe aumentare del 40% entro il 2025.
I ricercatori hanno esaminato oltre 120'000 coralli nelle barriere di Australia, Indonesia, Thailandia e Birmania. Hanno constatato che il rischio di malattia del corallo cresce da 4 a 89% quando le barriere vengono in contatto con i rifiuti plastici, sottolinea Joleah Lamb, dell’Università Cornell dello Stato di New York, principale autore dello studio.
I rifiuti plastici, sovente composti da polipropilene, agiscono come vettore per i microbi, batteri e altri microorganismi, hanno rilevato i ricercatori, che possono far sviluppare le malattie nei coralli che sono animali microscopici. Gli agenti patogeni possono compromettere i loro delicati tessuti con il rischio che il tessuto non si rigeneri più.
ATS/AFP/Swing