Le piante si stanno estinguendo più velocemente rispetto agli animali: due volte più rapidamente di uccelli, mammiferi e anfibi messi insieme.
Lo indica il censimento condotto dai ricercatori dei Giardini Botanici Reali di Kew, a Londra, e dell'Università svedese di Stoccolma, i cui dettagli sono pubblicati sulla rivista Nature Ecology and Evolution.
I ricercatori hanno analizzato studi precedenti, archivi digitali internazionali ed esemplari di piante conservate negli erbari dei principali musei del mondo. Hanno, così, scoperto che 571 specie diverse si sono estinte negli ultimi 250 anni.
L'estinzione è stata più marcata soprattutto per gli alberi e gli arbusti delle isole, dove spesso crescono specie vegetali che non si trovano altrove, e nelle regioni con una maggiore biodiversità, come quelle tropicali o con climi mediterranei. Tra le specie scomparse l'albero del sandalo cileno, particolarmente sfruttato per il suo legno profumato, i cui ultimi esemplari, secondo gli autori dello studio, sono stati avvistati sull'isola di Robinson Crusoe nel 1908.
ats/joe.p.