Scienza e Tecnologia

Legno invece di petrolio

Il materiale più antico diviene moderno: dopo 5 anni di studi presentato il progetto PNR 66 del Programma nazionale di ricerca. Coinvolto l’ETH di Zurigo

  • 7 novembre 2017, 10:47
  • 23 novembre, 03:42
Casa di sei piani in legno a Steinhausen (ZG)

Casa di sei piani in legno a Steinhausen (ZG)

  • KEYSTONE

Il legno offre un grande potenziale di sviluppo in vari settori. Il Programma nazionale di ricerca “Risorsa legno” (PNR 66) sottolinea, dopo 5 anni di ricerche, che questo prodotto può sostituire il petrolio nella chimica e il cemento nell’edilizia.

La chimica organica oggi è legata al petrolio, viene sottolineato in una nota stampa diramata martedì, ma questa energia fossile non è eterna: anche se giacimenti vengono scoperti, il loro sfruttamento diverrà nei prossimi decenni molto costoso. Studi in Svizzera a cura fra altri del Politecnico federale di Zurigo, permettono di concludere che cellulosa e lignina possono essere trasformati in composti aromatici per l’industria chimica. Attraverso trattamenti, il legno ha un avvenire per gli interni e esterni delle abitazioni.

Il programma PNR 66 dà grande importanza allo scambio di conoscenze tra ricerca, industria e autorità politiche per il promovimento del legno. Tre startup sono state create e oltre 200 persone sono coinvolte negli studi e nella realizzazione di questi progetti.

RedMM/mas

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