I denti fossili che uno studente scoprì nel 2015 nel Dorset, sulla costa britannica della Manica, appartengono a quelli che, al momento, sono ritenuti essere i più antichi progenitori dei mammiferi, vissuti 145 milioni di anni fa e inseriti nella stessa linea evolutiva che ha portato alla comparsa dell’uomo.
Come indica la rivista Acta Palaeontologica Polonica, si tratta dei resti di due specie sconosciute, ora chiamate dagli specialisti dell’Università di Portsmouth Durlstotherium newmani e Durlstodon ensomi, dal nome della Baia di Durlston.
Le analisi di cui oggi si dà conto indicano che guarnivano le mascelle di piccoli roditori notturni, avidi soprattutto d’insetti. Il loro stato di deterioramento induce a credere che gli animaletti campassero piuttosto a lungo, una cosa non da poco, visto che condividevano il loro habitat con i dinosauri, allora padroni del pianeta.
ANSA/dg