Una navetta senza conducente è in prova da domenica a Zugo. Collega la stazione ferroviaria al polo tecnologico della città, separati da poche centinaia di metri. Sebbene circoli a guida autonoma, un supervisore deve comunque essere presente a bordo del veicolo.
In una seconda fase del progetto, che partirà entro l’anno, le navette circoleranno anche su richiesta, da o verso la stazione, seguendo un percorso flessibile e in un'area definita. Un po’ come si noleggiano i veicoli per il carsharing.
Affermano le FFS che si tratta, in Svizzera, dei primi bus navetta autonomi integrati in un sistema di mobilità già esistente.
ATS/Bleff