Non servono sofisticati attacchi hacker per mandare in tilt le auto a guida autonoma poiché la cosa potrebbe essere decisamente più semplice del previsto, limitandosi ad alterare i segnali stradali. Lo hanno dimostrato alcuni ricercatori dell'Università di Washington che sono riusciti a “confondere” il sistema di riconoscimento delle immagini delle vetture applicando degli adesivi.
I costruttori continuano comunque a migliorare l'affidabilità dei sistemi
Un ricercatore ha sviluppato un algoritmo in grado di intercettare il sistema di “visione” delle auto senza pilota e creare immagini alterate dei segnali capaci di disorientarlo con indicazioni fuorvianti. Il team è riuscito ad esempio a far credere a una vettura che un segnale STOP fosse un limite di velocità applicando sul cartello degli adesivi realizzati a casa con una comune stampante a colori.
Una modifica insignificante per l'occhio umano, ma in grado di ingannare “la vista” dell'intelligenza artificiale che riconosce segnali e oggetti per la macchina senza pilota. Su strada una confusione di questo tipo potrebbe rivelarsi a dir poco disastrosa.
ATS/Reuters/EnCa