Contro il tumore al polmone, uno dei più temibili, funziona la combinazione tra chemioterapia e immunoterapia, mirata quest'ultima a risvegliare il sistema immunitario contro le cellule cancerose: a 18 mesi, più del 50% dei pazienti risponde infatti alla combinazione di chemio e del farmaco immunoterapico prembolizumab, con una riduzione del rischio di morte di oltre il 40%.
È quanto risulta dallo studio Keynote-021g, presentato al congresso della Società europea di oncologia (ESMO).
La combinazione della molecola immunoterapica con la chemioterapia, in prima linea (ovvero come prima terapia effettuata) - evidenzia lo studio - determina un incremento nella sopravvivenza libera da progressione di malattia rispetto alla sola chemio, e con una media di 18,7 mesi di follow-up più della metà dei pazienti hanno risposto alla terapia. Ad essere trattati sono stati pazienti con carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) non squamoso.
ATS/M. Ang.