Svizzera

Papillomavirus: più vaccinati

In crescita i maschi che si cautelano contro la malattia. In Ticino è sempre attivo un programma cantonale

  • 10 febbraio 2017, 11:56
  • 8 giugno 2023, 04:05
Sempre più maschi si sono fatti vaccinare contro il papillomavirus

Sempre più maschi si sono fatti vaccinare contro il papillomavirus

  • Keystone

I cantoni fanno sempre più vaccinare i maschi contro il Papillomavirus umano (HPV) seguendo una raccomandazione in tal senso dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Inoltre, la copertura vaccinale delle 18-24enni è di circa il 50% più elevata rispetto alle classi d'età superiori. È quanto emerge da un sondaggio realizzato però nel 2014, ormai tre anni fa, su mandato dell'UFSP.

“Se le campagne di vaccinazione contro il cancro del collo dell'utero variano a seconda dei cantoni, tutti hanno seguito e sviluppato le nostre sollecitazioni”, ha dichiarato dottoressa Anne Spaar, collaboratrice dell'UFSP. Attualmente le autorità cantonali propongono di farsi vaccinare sia alle adolescenti che agli adolescenti.

Dall’inchiesta risulta che l’86% delle femmine romande tra gli 11 e i 14 anni effettua la prima vaccinazione contro l’HPV presso un servizio sanitario scolastico, contro il 22% delle giovani svizzero-tedesche.

Per quanto attiene il Ticino, non essendo previste vaccinazioni attraverso il Servizio di medicina scolastica, è stato implementato dal 2009 il Programma cantonale di vaccinazione contro il papilloma virus, che offre la possibilità per le domiciliate e i domiciliati nel cantone di rivolgersi ad un medico aderente al programma: le vaccinazioni risultano quindi nell’87% dei casi eseguite da un pediatra.

ATS/EnCa

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