Mark Zuckerberg sapeva dei problemi alla privacy di Facebook, delle pratiche dubbie adottate. Le rivelazioni del Wall Street Journal sono una doccia fredda per il social media, intento a cercare di stringere rapidamente un patteggiamento con la Federal Trade Commission (FTC), che da oltre un anno indaga su Facebook.
A far trapelare la possibilità che Zuckerberg fosse al corrente delle problematiche pratiche sulla privacy della società sono alcune email rinvenute da Facebook mentre raccoglieva la documentazione per rispondere alla FTC.
Email che da subito hanno fatto tremare Facebook per il possibile impatto sulla sua reputazione e l'hanno spinta a cercare di accorciare i tempi per un accordo con le autorità americane che indagano sullo scandalo dei dati di Cambridge Analytica.
L'inchiesta della FTC verte infatti sul rispetto o meno da parte di Facebook del decreto consensuale del 2012, con il quale il social network si era impegnato a migliorare la sue politiche sulla privacy.
ansa/joe.p.