Sabato l'India ha compiuto un altro importante passo avanti nel suo programma spaziale. Una settimana dopo aver fatto atterrare con successo un veicolo senza equipaggio vicino al polo sud della Luna, il grande Paese asiatico ha lanciato infatti una sonda per studiare il Sole.
Aditya-L1 ("Sole" in hindi) è partita alle 11.50 ora locale (8.20 in svizzera) per un viaggio di quattro mesi verso la sua destinazione a 1,5 milioni di chilometri di distanza. Porterà con sé strumenti scientifici per osservare gli strati esterni del Sole. La NASA e l'Agenzia spaziale europea (ESA) hanno già messo in orbita delle navicelle per studiare il Sole, ma questa sarà la prima volta per l'India.
L'astrofisico Somak Raychaudhury ha dichiarato alla televisione NDTV che la sonda studierà le espulsioni di massa coronale, un fenomeno periodico che causa enormi scariche di energia magnetica e plasma dall'atmosfera del Sole. Sono così potenti che possono raggiungere la Terra e disturbare potenzialmente il funzionamento dei satelliti. La missione aiuterà a prevedere tali fenomeni "e ad allertare tutti in modo che i satelliti possano calare la loro potenza", ha aggiunto l'astrofisico.
RG 12.30 del 23.8.2023 Il servizio di Chiara Reid
RSI Info 23.08.2023, 14:51
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