La navicella spaziale Soyuz con a bordo il primo robot umanoide della Russia, battezzato Fyodor, non è riuscita ad agganciarsi alla Stazione spaziale internazionale (ISS) all’ora prevista. Lo riferiscono sabato le agenzie di stampa russe.
La Soyuz era partita nei giorni scorsi dalla base di Baikonur, in Kazakistan
Queste ultime hanno precisato che l’attracco era previsto per le 07.30 ora svizzera in regime di funzionalità automatica. Non è stato però possibile effettuarlo e dunque la navicella ha dovuto ricominciare la procedura per tentare un nuovo aggancio all’ISS.
La trasmissione delle immagini in diretta del tentativo d’attracco sul sito Internet dell’Agenzia spaziale russa Roskosmos si è interrotta al momento in cui la Soyuz si trovava a un centinaio di metri dalla stazione spaziale.
Obiettivo ancora non raggiunto
RG 12.30 del 22.08.2019 Le spiegazioni di Giovanni Caprara, responsabile della redazione scientifica del Corriere della Sera
RSI Info 22.08.2019, 15:00
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Notiziario 09.00 del 24-08-2019
RSI Info 24.08.2019, 12:09
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