Il governo di Pechino, il 30 aprile, in piena emergenza internazionale legata al Covid-19, ha avviato un progetto per misurare con maggiore precisione l’altezza della montagna più alta del mondo, l’Everest. La misurazione corrente è di 8'848 metri, dato riconosciuto dalla Cina e dal Nepal, rilevato da una misurazione di una cordata indiana salita lassù nel 1955, e confermato da una spedizione cinese nel 1975.
L’equipe di topografi è composta da atleti della squadra nazionale di alpinismo e da membri del ministero delle risorse naturali. Il viaggio, iniziato dal campo base sul Qomolangma a quota 5'200 ha subito ritardi a causa del maltempo. Il gruppo ha dovuto fare ritorno al punto di partenza, ma sabato è ripartito. Salvo imprevisti, scalerà il versante nord in cinque tappe.
Un viaggio lungo una settimana, in cui un pool di meteorologi, composto anche da professionisti svizzeri, fornirà ai ricercatori dati in tempo reale sulle condizioni climatiche lungo la parete ovest. La spedizione dovrebbe concludersi in vetta sabato prossimo.