Scienza e Tecnologia

Un cassetto per brutti ricordi

La chiave è un messaggero che agisce sull’archivio della memoria presente nel cervello

  • 5 novembre 2017, 16:47
  • 23 novembre, 03:43
Ecco come è possibile confinare i ricordi negativi, legati ad esempio a un trauma

Ecco come è possibile confinare i ricordi negativi, legati ad esempio a un trauma

  • Reuters

Nel cervello umano c'è un cassetto segreto in cui è possibile confinare i ricordi negativi, legati ad esempio a un trauma vissuto. Lo ha individuato un team di ricercatori dell'Università di Cambridge che ha condotto uno studio pubblicato su Nature Communications.

La chiave di questa "scatola" è rappresentata da un messaggero cerebrale chiamato GABA (Acido Gamma-AmminoButirrico), che agisce sul magazzino della memoria: l'ippocampo, che il cervello adopera quando vuole confinare pensieri spiacevoli, fonte di preoccupazioni e stress.

La ricerca ha iniziato a "sbirciare" dentro questo cassetto, attraverso tecniche di risonanza magnetica anche se il modo in cui operano i circuiti nervosi che lo controllano non è ancora chiaro. I risultati mostrano però, in presenza di un suo malfunzionamento, come i ricordi negativi possano riaffiorare di continuo, tormentando le vite di chi soffre di patologie come il disturbo post traumatico da stress, la schizofrenia, l'ansia o la depressione.

ANSA/AnP

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