Sono i fossili più antichi mai rinvenuti sulla Terra: spostano indietro le lancette dell'orologio della vita fino a 3,5 miliardi di anni fa. Descritti sulla rivista dell'Accademia delle Scienze USA, sono quelli di batteri intrappolati in formazioni rocciose dell'Australia occidentale.
Coordinati da William Schopf e John W. Valley, i ricercatori delle Università della California-Los Angeles e del Wisconsin-Madison, hanno sottoposto a complesse analisi chimiche le rocce di Apex Chert, già note per essere tra le più antiche e meglio conservate al mondo. Sono, così, riusciti a individuare le impronte chimiche di 11 specie microbiche appartenenti a cinque diversi gruppi.
Alcune specie sono molto simili a antichi microrganismi ancora in vita, gli archeobatteri, che vivono in condizioni ambientali estreme, ad esempio senza ossigeno sfruttando il metano. Condizioni simili a quelle sul nostro pianeta all’origine della vita.
ATS/ludoC