Erano mille anni che non succedeva. Mille anni e tre giorni fa quando a Welschenrohr, nel Giura solettese, è nato un piccolo bisonte. Gioiscono i responsabili del progetto che vogliono reintrodurre l'animale simbolo delle praterie nordamericane nella natura elvetica. "Il nostro obiettivo è creare un programma di allevamento. E adesso è siamo partiti", dice Benjamin Brunner, ranger del progetto Wisent Thal. In soli dieci mesi il branco è passato da 5 a 6 esemplari, che si trovano in un recinto.
Piccoli numeri, per ora, ma uno scenario catastrofico per gli agricoltori della regione. Il presidente dei contadini solettesi, Edgar Kupper, per usare un eufemismo, non è entusiasta al pensiero di reinserire ancora un'altra specie selvatica: "Da noi il cinghiale è un grosso problema, causa molti danni. Il cervo sta per arrivare e ci saranno conseguenze per foreste e pascoli. E adesso si vuole anche lasciare libero un grosso animale come il bisonte. Un ulteriore potenziale di danno per le coltivazioni", afferma Kupper.
Secondo i promotori del progetto, invece, basterebbero delle recinzioni per proteggere i campi. Il reinserimento non avverrà comunque prima del 2032. La conquista del west solettese non è per domani.
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Telegiornale 07.07.2023, 20:00