Svizzera

“La BNS torni sui suoi passi”

Unia chiede che la Banca nazionale svizzera reintroduca un tasso di cambio fisso franco-euro

  • 5 giugno 2015, 14:17
  • 7 giugno 2023, 09:23
Quale futuro per il franco?

Quale futuro per il franco?

  • ©Ti-Press

Dopo gli industriali e le organizzazioni di categoria, ora anche i sindacati scendono in campo per richiamare l’attenzione delle autorità sulla forza del franco, che rischia di mettere in pericolo migliaia di posti di lavoro in Svizzera.

Unia, attraverso una risoluzione firmata da una sessantina di sindacalisti, chiede alla BNS di tornare sui suoi passi e di reintrodurre un tasso di cambio fisso tra franco ed euro, affinché la moneta nazionale sia "meno forte".

“Il PIL è calato dello 0,2% nel primo trimestre, la prima flessione dal 2011; le esportazioni sono scese del 2,3%; i settori maggiormente colpiti sono quello chimico-farmaceutico e l’industria metalmeccanica”, denuncia l'organizzazione in una nota. “Bisogna arrivare ad un cambio equo”, sottolinea Unia che ricorda: “A rischio vi è soprattutto il futuro di molte piccole e medie imprese”.

bin

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