Disporre un divieto di finanziamento estero solo per le moschee o centri culturali islamici, non farebbe che insinuare un sentimento di sospetto nei confronti di queste persone e sarebbe anche poco praticabile.
È quanto scrive il Consiglio federale in risposta a una mozione, che invita a respingere, inoltrata dal Consigliere nazionale Jean-Luc Addor (UDC/VS).
Col suo atto parlamentare, il Vallesano domandava l'istituzione di una base legale che permettesse di identificare e vietare il finanziamento diretto o indiretto dei luoghi di culto musulmani e altri centri islamici da parte di Stati esteri che non rispettano i diritti umani o sono sospettati di sostenere gruppi terroristici.
ATS/SP