Svizzera

“Un ministro non dovrebbe più dare le dimissioni quando vuole”

La Commissione delle istituzioni politiche appoggia di stretta misura l’iniziativa di Gerhard Pfister che punta a limitare a motivi straordinari l’uscita anticipata dal Consiglio federale

  • Ieri, 18:02
  • Ieri, 21:41
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Le uscite anticipate da Palazzo Federale, qui Viola Amherd, non sono una rarità

  • Keystone
Di: ATS/Spi 

I consiglieri federali non dovrebbero più poter lasciare il loro incarico prima della fine del mandato. La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale ha appoggiato venerdì di stretta misura, con 13 voti contro 12, un’iniziativa parlamentare di Gerhard Pfister (Centro/ZG).

Il deputato ricorda che i membri del governo sono eletti per un mandato di quattro anni dopo ogni rinnovo completo del Consiglio nazionale. Nella pratica, tuttavia, non sono rare, come di recente avvenuto con Viola Amherd, le dimissioni durante il mandato.

A volte, osserva il parlamentare, sono dettate da tattiche di parte, in particolare per salvare un seggio. In generale, poi, queste elezioni anticipate sono sinonimo di grande agitazione.

Pfister chiede quindi una durata di mandato fissa per garantire maggiore calma e stabilità. Le dimissioni anticipate dovrebbero essere consentite solo per motivi straordinari.

La minoranza commissionale ritiene invece che la Svizzera disponga già di un sistema governativo molto stabile e che non siano necessarie riforme. A suo parere, sarebbe inoltre difficile definire i criteri per un ritiro anticipato.

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