Il Consiglio degli Stati non ha dato seguito, mercoledì, all'iniziativa del canton Ticino che vorrebbe inserire il collegamento A2-A13 tra le opere da realizzare con urgenza. Secondo questa logica -ma ora toccherà al Nazionale pronunciarsi- sarà necessario attendere il prossimo programma di sviluppo strategico per sapere se il percorso sul Piano di Magadino debba figurare tra quelli ritenuti prioritari dalla Confederazione.
Quello di Locarno, com'è stato ricordato senza ottenere il riscontro sperato, è l'unico agglomerato urbano di dimensioni analoghe (60'000 abitanti) a non essere collegato alla rete delle strade nazionali, e ciò malgrado origini un traffico di 45'000 veicoli al giorno.
In questa sede non è stato raccolto, ad esempio, l'appello del popolar-democratico Filippo Lombardi affinché il mondo politico abbia un occhio di riguardo per il progetto, confidando che le preoccupazioni della regione siano chiare e comprensibili per tutti: "Questa situazione è anche dovuta a ragioni storiche, ma ora è diventata insostenibile", ha affermato, senza però convincere la maggioranza.
ATS/dg