Svizzera

AI finalizzata all'inserimento

L'assicurazione invalidità non è solo un dispensatore di rendite, chiodo su cui si batte da 12 anni

  • 15 febbraio 2017, 16:58
  • 23 novembre, 06:46
Alain Berset, capo del Dipartimento dell'interno: "Integrazione, integrazione!"

Alain Berset, capo del Dipartimento dell'interno: "Integrazione, integrazione!"

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Il Consiglio federale ha adottato mercoledì il messaggio che, tramite l'introduzione di un sistema di rendite lineare e il miglioramento dell'accompagnamento, pone le basi per il progetto "Ulteriore sviluppo dell'AI", che prevede un'assicurazione invalidità finalizzata all'integrazione, invece d'essere un semplice erogatore di vitalizi.

Le revisioni degli ultimi 12 anni hanno già permesso d'imboccare quella strada, ma sono necessarie nuove misure sia sul fronte della prevenzione che per promuovere l'inserimento di bambini, giovani e malati psichici.

Un obbiettivo raggiungibile, tra l'altro, adeguando l'elenco delle malattie gravi o rare, coordinando le prestazioni, eseguendo controlli più severi e potenziando l'offerta di consulenza in modo tale che chi necessita di un sostegno specifico non sia espulso dal mondo del lavoro.

ATS/dg

Dal TG20:

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